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La sostenibilità nelle confezioni cambia le scelte dei consumatori




Secondo l’Osservatorio sul Packaging del Largo Consumo di Nomisma, il 45% degli acquisti è deciso in base all’assenza di packaging in eccesso e alla riciclabilità dei materiali.


In questo scenario – commenta Emanuele Di Faustino, responsabile Industria, Retail e Servizi di Nomisma –, la filiera agroalimentare non sfugge al dibattito sulle responsabilità della crisi climatica in atto, tanto da essere considerata uno dei comparti maggiormente implicata nel climate change. Il punto di caduta è, dunque, la valutazione del reale contributo che il food system e l’industria del packaging possono dare al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica e di sostenibilità ambientale, sociale ed economica posti dal Green Deal Europeo e dall’Agenda 2030 Onu, ma anche per affrontare le sfide urgenti e non rimandabili per essere in linea con i principi Esg.


Dall’analisi prodotta da Nomisma emerge in modo chiaro l’attenzione dei consumatori nei confronti della sostenibilità di cibi e bevande e il ruolo centrale rivestito dal packaging: 1 italiano su 2 ritiene che la presenza di packaging con connotati sostenibili conferisce al prodotto un’impronta green.

Nello specifico, le caratteristiche maggiormente ricercate sono l’assenza di imballaggi in eccesso (45%), le confezioni interamente riciclabili (43%), quelle prodotte con materiale biodegradabile (38%) e riciclato (35%).


Forte attenzione si denota anche per gli imballaggi plastic-free e per quelli utilizzabili più volte. A ulteriore conferma, 7 consumatori su 10 ritengono importante nelle scelte di acquisto di prodotti alimentari la presenza di una confezione sostenibile.


Ulteriori ricerche di Nomisma rivelano che il 57% degli italiani prevede di ridurre nel prossimo anno l’acquisto di prodotti con packaging in plastica vergine. Inoltre, un sondaggio di Packaging World ha rilevato che il 71% degli intervistati considera un prodotto sostenibile se il suo imballaggio è riciclabile, e il 69% se il suo pack è realizzato con materiale riciclato.


Oltre un terzo degli italiani, il 34%, indica la sostenibilità ambientale tra i principali driver di scelta di un prodotto alimentare e il 28% sceglie anche in base alla sostenibilità del packaging. Questi dati sottolineano l’importanza crescente del packaging sostenibile nelle decisioni di acquisto dei consumatori.


Un esempio notevole di imballaggio sostenibile è quello proposto da noi di L-ife, abbiamo sviluppato un packaging compostabile in micelio. Questo packaging non solo è completamente compostabile, ma è anche realizzato utilizzando fibre di scarto. Inoltre, il packaging in micelio può essere usato come nutrimento per il terreno, contribuendo così a un ciclo di vita sostenibile del prodotto.

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